Notizie degli scavi PDF 
Flaminia Attanasio   

In un modesto appartamento situato nel centro di una Roma anonima e fluttuante per la calura estiva vivono un gruppo di prostitute, “La Signora”, ossia la loro maîtresse, e “Il Professore”, un uomo opulento e mite che di mestiere “fa i servizi” per lei e le sue dipendenti. La vita del professore scorre così, monotona, ogni giorno, tra un’umiliazione e un rimprovero. In un pomeriggio d’estate però, per fare un favore ad un’ex-inquilina della casa di appuntamenti, conosce “La Marchesa”, anche lei ex-prostituta ed abitante della casa, in ospedale per aver tentato il suicidio. Da subito, dai primi maldestri incontri fra i due in quelle quattro mura d’ospedale, nasce un’intesa particolare: entrambi fino ad allora non avevano incontrato nessuno che sapesse ascoltare le loro parole, mentre ora, l’uno con l’altro, riescono a scambiarsele dando vita a un sentimento nuovo, che nessuno dei due sapeva probabilmente di poter provare.

È una storia delicata quella che intende raccontarci, e che ci racconta, Emidio Greco nel suo ultimo lungometraggio Notizie degli scavi. Gli scavi perché “Il Professore”, appassionato d’antichità e rovine, nel corso delle sue visite a “La Marchesa” si perde sempre in sproloqui bislacchi circa le rovine di Villa Adriana a Tivoli. E anche il regista, a modo, suo, nel corso della narrazione per immagini, si perde in sperequazioni senza ragione sulle rovine di Villa Adriana. Digressioni alquanto inutili, lunghe, noiose queste, che conducono inevitabilmente ad una ulteriore flessione del ritmo dell’opera, già di per sé non così vivace né scandito, facendo sentire così lo spettatore più che autorizzato a chiedersi che diamine voglia dire il regista con tutte queste inquadrature di scavi che si passano in rassegna come se fossero diapositive in successione. Ciò che manca nel film di Greco è essenzialmente il movimento. Nella narrazione. Nella rappresentazione. Nella recitazione. Gli attori, gradevoli ma non pienamente soddisfacenti i protagonisti Giuseppe Battiston e Ambra Angiolini, che recitano, tutti quanti, in maniera statica dei dialoghi inverosimili che però hanno pretesa di verosimiglianza. Probabilmente questo soggetto, tratto da un racconto di Franco Lucentini, non era adatto per essere portato al cinema. Troppo statico, troppo letterario, troppo chiuso sulle manie e sulle fobie di un unico personaggio, in evoluzione, certamente, ma pur sempre unico e alle prese con cose non facilmente rappresentabili sullo schermo.

Ma forse è proprio questa staticità, questa fissità, questo carattere di autentica letteratura a cui Greco voleva rimanere fedele nella realizzazione del suo amato film (amato perché il desiderio di realizzarlo risale a quando scoprì per la prima volta il racconto di Lucentini, cioè a metà anni Sessanta). A qualunque costo. Una bella integrità artistica quella del regista pugliese, coerente fino alla fine, e che però non l’ha portato da nessuna parte, se non a realizzare un’opera che seppur delicata, fine ed eterea, appare confusionaria, sciatta, in cui tutto si disperde e niente, o quasi, è messo veramente a fuoco. Peccato. 

TITOLO ORIGINALE: Notizie degli scavi; REGIA: Emidio Greco; SCENEGGIATURA: Emidio Greco; FOTOGRAFIA: Francesco Di Giacomo; MONTAGGIO: Bruno Sarandrea; MUSICA: Luis Enriquez Bacalov; PRODUZIONE: Italia; ANNO: 2010; DURATA: 90 min.

 


#01 FEFF 15

Il festival udinese premia il grandissimo Kim Dong-ho! Gelso d’Oro all’alfiere mondiale della cultura coreana e una programmazione di 60 titoli per puntare lo sguardo sul presente e sul futuro del nuovo cinema made in Asia...


Leggi tutto...


View Conference 2013

La più importante conferenza italiana dedicata all'animazione digitale ha aperto i bandi per partecipare a quattro diversi contest: View Award, View Social Contest, View Award Game e ItalianMix ...


Leggi tutto...


Milano - Zam Film Festival

Zam Film Festival: 22, 23 e 24 marzo, Milano, via Olgiati 12

Festival indipendente, di qualità e fortemente politico ...


Leggi tutto...


Ecologico International Film Festival

Festival del Cinema sul rapporto dell'uomo con l'ambiente e la società.

Nardò (LE), dal 18 al 24 agosto 2013


Leggi tutto...


Bellaria Film Festival 2013

La scadenza dei bandi è prorogata al 7 aprile 2013 ...


Leggi tutto...


Rivista telematica a diffusione gratuita registrata al Tribunale di Torino n.5094 del 31/12/1997.
I testi di Effettonotte online sono proprietà della rivista e non possono essere utilizzati interamente o in parte senza autorizzazione.
©1997-2009 Effettonotte online.