La giusta distanza PDF 
Angela Cinicolo   

Controllata e vigile la regia di Carlo Mazzacurati per La giusta distanza dal quale, e ci venga perdonato il bisticcio di parole, è meglio non tenere le distanze. Nel magma dei filmetti italiani che trascinano con loro il baluardo di un cinema che non sa fare altro che raccontare i soliti drammi familiari e le storielle di omuncoli medioborghesi, questa pellicola, come già accaduto per La ragazza del lago di Andrea Molaioli, risolleva gli animi degli spettatori che erano ancora fiduciosi ed entusiasma i fervori di quelli non poco prevenuti.

La storia, non banale, è un giallo, piacevolmente lineare, che ha per protagonista, e vittima, la solare maestrina Mara, interpretata da un’aggraziatissima e leggiadra Valentina Lodovini, brava nel suo primo ruolo da protagonista, la quale approda in un paesino alle foci del Po dove resterà per poco come supplente in una scuola elementare non tanto affollata prima di partire alla volta del Brasile per un progetto di cooperazione. Porterà fin dalla sua entrata in scena una ventata di calore e di colore in un luogo avvolto da paesaggi desolati e distese nebbiose che una fotografia tiepida e incantevole identifica come personaggio mai secondario.

Le attenzioni dei paesani sono tutte per lei e non c’è un uomo che non la metta in cima alla propria lista dei desideri: Hassan, meccanico tunisino stimato e rispettato grazie al suo lavoro condotto sempre in modo irreprensibile che resta folgorato dalla bella Mara al punto da iniziare a spiarla, Amos (interpretato da un superbo Giovanni Battiston), il riccone del paese che ha sposato una romena scelta su un catalogo e che non perde mai l’occasione per facili conquiste e infine Guido, il giovane autista della corriera in procinto di sposare l’estetista del paese. Contro ogni previsione tra Mara e Hassan nasce una storia d’amore, intensa, seppur destinata a finire per l’imminente partenza della giovane maestra. Tutto sembra tranquillo a Concadalbero, ma tra silenzi e ghigni sinistri e notturne ombre pericolose, l’apparente quiete della cittadina risucchierà la seducente maestra in un assassinio presagito. Alle prese con indagini private il giovanissimo Giovanni, aspirante e mansueto giornalista che insegue il proprio sogno appigliandosi ai suggerimenti di Bencivenga, esperto giornalista interpretato da un divertente Fabrizio Bentivoglio: una è la regola da seguire sempre, quella della giusta distanza, per la quale un giornalista non dovrebbe essere troppo lontano dalla notizia per non apparire indifferente, ma nemmeno troppo vicino per non essere travolto dall’emozione. Ma è solo trasgredendo questa regola che Giovanni, convinto che il facile capo espiatorio Hassan sia innocente, dimostrerà, con la pazienza e la meticolosità di un piccolo Sherlock Holmes, che il colpevole è “un cittadino al di sopra di ogni sospetto”. 

Con delicatezza e moderazione, Mazzacurati ci mostra una storia di cronaca nera senza scivolare mai nei reiterati clichè a cui una certa informazione rischia di abituarci. Il giornalismo cauto e scevro di opportunismo, l’incastro multirazziale che affoga nei pregiudizi latenti, la quotidianità accalorata dai valori radicati e giammai radicali sono i pivot che azionano questo film che ha i toni poetici di Buzzati. Luca Bigazzi fa un lavoro superlativo con la fotografia e gli attori, sia i protagonisti che i comprimari, sembrano avere la giusta faccia. Peccato solo che il movimento abbia la forza di un torrente quieto, privo di carica emotiva e non di un fiume in piena in grado di travolgere lo spettatore.

 


#01 FEFF 15

Il festival udinese premia il grandissimo Kim Dong-ho! Gelso d’Oro all’alfiere mondiale della cultura coreana e una programmazione di 60 titoli per puntare lo sguardo sul presente e sul futuro del nuovo cinema made in Asia...


Leggi tutto...


View Conference 2013

La più importante conferenza italiana dedicata all'animazione digitale ha aperto i bandi per partecipare a quattro diversi contest: View Award, View Social Contest, View Award Game e ItalianMix ...


Leggi tutto...


Milano - Zam Film Festival

Zam Film Festival: 22, 23 e 24 marzo, Milano, via Olgiati 12

Festival indipendente, di qualità e fortemente politico ...


Leggi tutto...


Ecologico International Film Festival

Festival del Cinema sul rapporto dell'uomo con l'ambiente e la società.

Nardò (LE), dal 18 al 24 agosto 2013


Leggi tutto...


Bellaria Film Festival 2013

La scadenza dei bandi è prorogata al 7 aprile 2013 ...


Leggi tutto...


Rivista telematica a diffusione gratuita registrata al Tribunale di Torino n.5094 del 31/12/1997.
I testi di Effettonotte online sono proprietà della rivista e non possono essere utilizzati interamente o in parte senza autorizzazione.
©1997-2009 Effettonotte online.