Troma: 30 years of Reel Independence PDF 
di Davide Ragona   

"Tutti si impegnano per dare il massimo: anche chi è addetto alla pulizia dei cessi è consapevole che un attimo dopo potrebbe recitare o dare il suo contributo alla sceneggiatura."
Lloyd Kaufman


Definire i film della Troma semplicemente dei demenziali splatter movie è sicuramente riduttivo, e definirli dei film per le masse è sicuramente oltraggioso: lo spirito della casa di Lloyd Kaufman e Michael Herz è piuttosto dadaista. Più di cinquecento siti dedicati, oltre mille film in catalogo e trent'anni di vera indipendenza, questi sono i dati che subito balzano all'occhio interessandosi della Troma, una "piccolissima" casa di produzione e distribuzione newyorchese di film indipendenti. Ma è possibile al giorno d'oggi essere realmente indipendenti?

Allora facciamo un passo indietro, per capire come è nata la Troma e quale sia la sua realtà. Nei Tardi anni '60, Lloyd Kaufman, uno studente di Yale, ha la "sfortuna" di avere due compagni di stanza che andavano pazzi per il cinema, comincia cosi a vedere i grandi film di Rossellini, Jean Renoir, John Ford, Chaplin, Keaton. Nel 1971 conosce il suo futuro compagno d'avventura Michael Herz, che andava ai campeggi estivi con il fratello di Lloyd. Nel primo lungometraggio (The Girl Who Returned, 1969) Michael viene coinvolto da Kaufman come attore, all'epoca Herz studiava legge, ma divertito dall'esperienza decide di unirsi alla troupe e nel 1974 la Troma nasce ufficialmente dando vita ad alcune commedie sexy come Squeeze Play! o Waitress!, e ad una lunga serie di titoli contraddistinti da punti esclamativi. Questi titoli sono sicuramente da considerarsi i precursori di opere come Animal House e Porky's.

Così la Troma comincia a muovere i primi passi nel mondo del cinema indipendente, producendo film a bassissimo costo, obbiettivo così difficile da raggiungere che addirittura Kaufman viene chiamato sul set di grosse produzioni americane come Rocky e La febbre del sabato sera per fare da consulente, grazie alla sua fama di specialista nel produrre film a basso costo ma di grande effetto. In questo modo riesce a tenere in vita la Troma e a finanziare le sue future produzioni.

 

I film via via cominciano ad avere un loro personalissimo stile e allontanandosi dalla commedia sexy diventano un qualcosa di più, che lo stesso Roger Corman, paragonando Kaufman a Dalì, Duschamp e il Troma Team al movimento Dadaista, definisce uno stile unico non di genere, ma "di generi", dove vengono mescolati l'horror con la commedia, l'erotico con la fantascienza e con il poliziesco tutto in un solo film. Nel 1984 arriva la svolta con la produzione di The Toxic Avenger, film che fa conoscere la Troma in tutto il mondo. Nasce così Toxie, il vendicatore tossico con la faccia deforme che ben presto diventa il simbolo stesso della casa indipendente e non solo. Questo film racconta la storia di Melvin Junko, ragazzo delle pulizie di una palestra, che viene continuamente deriso dai "Fitness maniaci" che gli preparano un crudele scherzo, a causa del quale precipiterà dentro dei bidoni di materiale tossico e sarà trasformato in una creatura ripugnantemente deformata di dimensione e forza sovrumane, il primo supereroe del New Jersey, The Toxic Avenger per l'appunto, attento all'ambiente e alle ingiustizie sociali.

L'impegno sociale di Toxie è così chiaro che molti gruppi ambientalisti amano usare il faccione sciolto dell'eroe come loro simbolo. Esiste addirittura un gruppo di ambientalisti di Brooklyn chiamati "The Toxic Avengers". Al festival di Cannes del 2000 la Troma ha sostenuto il progetto "Reciclez s'il vous plais" per il riciclaggio dei rifiuti, il cui testimonial era proprio Toxie. Tutti i film della Troma sono scritti e diretti con spirito satirico, trattano temi diversi, tra cui quello ecologico e ambientale, che ha costituito la base di The Toxic Avenger. Tutti i temi dei film derivano da ciò che si legge sui quotidiani, da quello che accade nel mondo: le sparatorie nelle scuole, il tema del razzismo, l'emancipazione femminile, la discriminazione sessuale, elementi che danno vita a film surreali, cattivi, scomodi e spesso fastidiosi.

Cominciano pian piano a nascere personaggi che tessono le basi del Troma Universe: oltre alla saga del Vendicatore Tossico, si aggiungono ben presto opere come Bloodsucking Freaks, Killer Condom, Troma's War, Surf Nazies Must Die, Sgt Kabukiman N.Y.P.D., Tromeo and Juliet, Terror Firmer. I fans si interessano e si avvicinano alla Troma, i più caparbi diventeranno autori a loro volta: Quentin Tarantino, Kevin Smith, Mike Judge, Peter Jackson, Trey Parker, i fratelli Farrelly. Alcuni di essi hanno anche lavorato per la Troma, come la coppia Trey Parker e Matt Stone, diventati leggenda con la serie South Park, ma pochi sanno che il loro primo prodotto porta il marchio Troma, sto parlando del curiosissimo Cannibal - The Musical, un film dissacrante a bassissimo costo che racconta le vicende di un gruppo di pionieri che nel selvaggio west rimangono isolati sulle montagne a causa di una tempesta di neve e che si vedono costretti a mangiarsi gli uni con gli altri per sopravvivere. Tratto da una storia vera, mette in scena una commedia surreale che da molti è stata definita il Rocky Horror Picture Show degli anni Novanta, con allegre canzoni, balletti e squartamenti di ogni genere.

 

Probabilmente senza la Troma non avremmo mai visto film commerciali, ma comunque molto particolari, come Tutti Pazzi per Mary dei fratelli Farrelly. La Troma crea un marchio riconoscibile da chiunque nel mondo voglia vedere qualcosa di veramente diverso, un marchio a cui lo spettatore può fare riferimento. I membri delle varie troupe che si susseguono sui set sono persone giovani, che vogliono provare a fare qualcosa di veramente rivoluzionario, mosse da assoluta passione. All'interno del team c'è sempre un grande turnover, molti diventano anche famosi: Kevin Costner dopo aver recitato in Sizzle Beach USA e Shadows Run Black è giunto alla notorietà e non ha più lavorato in produzioni a basso costo; così come Oliver Stone, che ha recitato in Battle Of Loves Return, ed è stato produttore associato di Sugar Cookies, e Robert De Niro, che ha recitato in Wedding Party di Brian de Palma prodotto dalla Troma.

Quindi i Troma-movies diventano anche un'opportunità per i giovani di imparare il mestiere e di svezzarsi negli acquitrini paludosi di Tromaville. Il turn-over è utile e naturale dice Kaufman: "All'interno di Troma ci sono funzioni diverse: vengono ideati i film, realizzati, distribuiti; c'è anche una società di homevideo a cui fa capo la Troma. Gli uffici principali sono a New York (nel Troma Building), ma esistono delle piccole filiali a Los Angeles e Londra". All'interno del Troma-team, le mansioni sono intercambiabili: chi guida i furgoni capita che possa scrivere le battute, e gli sceneggiatori spesso hanno funzioni amministrative nell'azienda.

La Troma diventa più che una seriosa casa di produzione una specie di comune, senza ruoli e gerarchie; gli attori dei film non rimangono a poltrire nell'angolino dei dolciumi, nelle pause trasportano i materiali di scena. L'obiettivo principale della Troma rimane sempre e comunque quello di essere totalmente indipendente, di dare una visione diversa delle cose e di proporre una cinematografia totalmente contrapposta al mainstream.

 

Il cinema indipendente oggigiorno rischia di sparire, a causa delle unioni internazionali tra i colossi dei media che sempre più velocemente fagocitano gli indipendenti, appiattendo inesorabilmente il mercato. L'inventiva non viene considerata vendibile e tutto diventa simile, ogni film deve avere certe caratteristiche ben precise se vuole essere venduto: questo porta ad un costante appiattimento delle idee e delle visioni. Un caso esemplare è la distribuzione da parte della Troma di alcuni film italiani, come La sindrome di Stendhal di Dario Argento, Medley di Gionata Zarantonello e Il Bosco di Andrea Marfori, e proprio perché la Troma è una casa indipendente questi film finiscono per arrivare in poche sale americane. Così ci sono molti film girati in Italia, in Spagna e in tutto il mondo, che non vengono assolutamente distribuiti, e, viceversa, registi indipendenti che subiscono un silenzioso lavaggio del cervello per acquisire la cosiddetta "mentalità hollywoodiana". Vengono girati molti buoni film, ma poi non vengono distribuiti. Stanno nascendo sempre più grandi catene simili a Blockbuster che non accettano i film indipendenti. Le televisioni, la stampa, l'informazione affermano ad esempio che la Miramax è una compagnia indipendente, ma questo è falso, perché appartiene alla Disney, e ci troviamo di fronte alla spiacevole comprensione che perfino l'idea dell'indipendenza è stata rubata alla gente.

Gli stessi festival dichiaratamente indipendenti come il Sundance Film Festival in realtà di indipendente hanno ben poco. Ed è per questo che Lloyd Kaufman crea nel 1998 il Tromadance Film Festival: niente biglietto d'ingresso per vedere i film, niente tassa da pagare per far partecipare i film, niente spese, la gente entra senza pagare: è tutto gratuito! Questo è un festival davvero indipendente! Si tiene nello stesso periodo e nello stesso luogo del Sundance, proprio per protestare per il fatto che il termine indipendente stia scomparendo, e per dimostrare che la Troma è una delle ultime case indipendenti non ancora schiacciate dal dominio delle majors.

Forse non a tutti potranno piacere film surreali, in cui improbabili personaggi sono al centro di storie splatter/demenzial/sexy/tromatiche, ma l'idea che non ci sia spazio nel mercato per queste visioni alternative è a mio avviso inquietante, perché, progressivamente, ogni film considerato non commerciale rischia di dover sparire lasciando spazio ad una lunga sequenza di opere che sembrano tutte uguali e ad un mercato privo di idee in cui si ricorre sempre più al remake, al ripescaggio di opere che vengono snaturate e riadattate a quelli che dovrebbero essere i gusti della gente. Questa è la tendenza odierna del cinema commerciale, un cinema che non si preoccupa di far sapere che "The Ring" non è un'idea originale americana.

Tutto si riduce ad una serie di regole, e anche un film che dovrebbe mantenere uno spirito indipendente, come i film di nuova generazione fatti usando i mezzi poveri del digitale che chiunque può avere in casa, diventa "regolato e codificato", come nel caso dell'atto di rinuncia di Dogma '95. Ma anche a questo Lloyd Kaufman propone un'alternativa, come nel caso del suo personale "atto di rinuncia", il dissacrante Dogpile '95, nel quale propone una serie di regole che impongono la non regola.

Si può essere indipendenti anche nel 2004, e si spera anche nel 2005, 2006, 2007 e cosi via, come dice Lloyd Kaufman: "Nei film che scrivo personalmente l'assunto di base è che la società, Tromaville nel nostro caso, è controllata da un'elite di cospiratori: i burocrati e le corporazioni, in un sistema in cui noi cittadini di Tromaville siamo trattati alla stregua di burattini. Esattamente come i nostri politici che hanno un gran da fare a succhiarci sangue, soldi, energie, bombardandoci con i loro modelli attraverso un sistematico lavaggio del cervello televisivo. Questa è la filosofia di tutti i prodotti Troma: chi detiene il potere sta cospirando per manipolare i cuori e le menti degli abitanti di Tromaville. In alcune occasioni a salvarci interviene Toxy, in altre il sergente Kabukiman."

 


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