Bisogna iniziare con un'inquadratura larga e un carrello in avanti, partire dalla scommessa del Centro di Cooperazione Culturale "Soundtown" di Torino, che ha investito energie e risorse (anche economiche) su un progetto culturale con tre parole d'ordine: scrittura, giovani, internet. Poi ci si avvicina lentamente a tutte le persone, interne al Centro e a Effettonotte online, che di energie ne hanno tirate fuori tante, individualmente: da Giampiero a Kiki, a Davide, a Daniela. E poi a tutti coloro (collaboratori e redazione) che hanno mantenuto vivo il sito per l'intero anno editoriale con articoli, mail, fotografie, progetti, domande, informazioni, critiche, telefonate: Lorenzo, Sarah, Alessandro, Paolo, Andrea, Andrea, Gloria, Alessandro, Fulvio, Fulvio, Davide, Domiziano, Barbara, Manuela, Francesca, Vladimir, Luca, Giorgio, Guido, Flavio; la lista sarebbe ancora molto lunga e questa è, in effetti, solo simbolica (quindi: non cercatevi! Sappiate che ci siete!).
Quindi movimento a seguire per inquadrare i partner del progetto, dagli enti patrocinanti, Città di Torino, Provincia di Torino e Regione Piemonte, all'ARCI N.A. e all'UCCA, primi a sostenere il concorso, al SNCCI, alla Fnac, a Shortvillage.com, al Dams di Torino, tutti sensibili all'iniziativa, compresa la giuria, paziente. E infine, ma non ultimi (si sa: spesso l'importanza in una carrellata è il suo punto di arrivo) i partecipanti del concorso, gli oltre 170 ragazzi che hanno inviato in 9 mesi di gara oltre 400 articoli in redazione (saggi, recensioni, riflessioni). A questo punto si dovrebbe fare un'analisi o un bilancio, parlare nel dettaglio di numeri, del successo dell'iniziativa, della sua valenza culturale, della sua originalità, del nuovo spazio aperto per la giovane critica cinematografica...
Ma se abbiamo deciso, in primis, di sottolineare il ruolo delle persone (e delle strutture: che abbiamo scoperto essere fatte di donne e uomini) è per evidenziare la presenza dell'umano: persone fisiche che stanno dietro ai monitor, che leggono e discutono, che scrivono, studiano, che lavorano ridendo e piangendo, che sopravvivono, che credono e condividono un'avventura. Giovane e Innocente è quello che potremmo definire un Festival della giovane critica cinematografica su web. Un festival muto, però. Un festival nel quale le persone condividono uno spazio virtuale e in cui a parlare sono i testi: ingenui, polemici, originali, a volte troppo appassionati, di giovani che si mettono in gioco sulle nostre pagine web.
Uomini, e spazi. Spazi fisici e virtuali, una doppia anima del "luogo culturale" che ha per noi una grande valenza non solo simbolica. Da un lato Giovane e Innocente si muove su un livello nazionale, se non addirittura europeo o internazionale (almeno potenzialmente), e il tutto grazie al web, stando seduti comodamente nella nostra redazione di San Salvario; dall'altro lato la possibilità di rilanciare temi, entusiasmi, interventi, che dalla Rete vanno a ricadere sul territorio di Torino, da sempre luogo sensibile, interessato e privilegiato per il cinema, la critica, la visione.
Nel futuro faremo così nascere e incrementeremo i momenti di incontro, di scambio reale, per tornare all'umano, al contatto fisico, alla discussione orale. Oppure, forse, estremizzeremo il processo nascondendoci definitivamente, diventando un soggetto virtuale a tutti gli effetti, freddo e anonimo, costruiremo avatar o personaggi in pixel-art dove ognuno potrà nascondersi senza essere riconosciuto, né toccato. Le linee sono infinite e tutte aperte, questo è anche il bello del web, l'inventare e il reinventare continuamente un progetto, una comunicazione, una storia. E questo deve essere anche la caratteristica di Giovane e Innocente, un gioco, una scommessa, un festival-concorso, che mescola le carte e cerca di unire i sempreverdi orizzonti del web a studi o approcci editoriali più tradizionali.
Andremo così avanti con un sequel, Giovane e Innocente 2, sempre sulle pagine di Effettonotte online, da ottobre del 2004. Sperando di trovare nella seconda edizione punti di forza, conferme, entusiasmi e, perché no?, ancora nuove idee. Intanto godiamoci la chiusura di questa prima edizione. Ora l'appuntamento per tutti è negli spazi di Atrium Torino, in Piazza Solferino, il 6 ottobre 2004 alle ore 18, per la premiazione ufficiale di Giovane e Innocente, e il lancio di Giovane e Innocente 2. Quella forse sarà un'occasione importante anche per noi del web, assaporare una goccia di quell'atmosfera densa e incerta, tipica dei festival di cinema.
Non era prevista una dedica finale. Purtroppo invece dobbiamo chiudere con un saluto fraterno a Tom Benettollo, presidente ARCI N.A. e UCCA che ci ha lasciati recentemente. A lui e al suo impegno dedichiamo questa prima edizione del concorso.
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