Svuotare cassetti e rovistare nelle tasche di vecchi pantaloni può essere divertente. Certo il più delle volte vi ritrovate fra le mani mutande zozze e vecchi fazzoletti incrostati ma, a volte, capita di essere più fortunati. Con i libri tocca aspettare le ristampe o scartabellare qualche catalogo. Se siete tra quelli che d’estate disertano le sale cinematografiche, causa malcelata repulsione verso supereroi, alieni vari e catastrofi planetarie assortite, suggeriamo qualche romanzo un po’ nostalgico, di quelli con la sigaretta tra le labbra, il sole accecante della California e la gelatina nei capelli.
Eri Knight - Punti sul nero ed esce il rosso (Elliot Edizioni)
Hard boiled d’eccezione pubblicato dal futuro autore di Torna a casa Lassie, che per il suo esordio si celò dietro lo pseudonimo di Richard Hallas. Los Angeles post Depressione. Un uomo qualunque abbandonato dalla moglie si mette in strada e decide di andare a riprendersi l’amata. Le cose non vanno come dovrebbero. Finisce coinvolto in una rapina, circondato da una piccola folla di personaggi stralunati. Le colline sono quelle assolate di Hollywood. Fu un enorme successo nel 1938, poi lo scordarono tutti. Rimane il precursore di molti romanzi (assai più fortunati) ambientati nella mecca del cinema.
Nathanael West - Il giorno della locusta (Edizioni Mattioli)
Il romanzo esce nel 1939, data infausta visto che il mondo aveva altro cui pensare, tipo Adolf Hitler. Una storia fatta di squallore e miseria. Di attori falliti, di set cinematografici strapieni di cinici perdigiorno. Proprio quando l’industria del cinema è al suo apice, West spegne i riflettori, cestina le paillettes, scrive un libro che strappa via la maschera alla finzione, sbava il trucco delle dive e lascia vuoto il teatro di posa.
Raymond Chandler - La sorellina (Feltrinelli)
Da poco ripubblicato è considerato un romanzo minore di Chandler. Marlowe sbarca a Hollywood e si imbatte in una coppia di attricette finite nei guai. Nel mentre la “sorellina”, una ragazza di provincia arrivata in California per cercare il fratello scomparso, non se la passa granché bene nemmeno lei. La storia si attorciglia intorno a un mare di piccoli personaggi eccentrici, non è sempre facile tenere insieme il filo della vicenda. Chandler ne era consapevole, tanto da farlo presente al suo editore Hamish Hamilton. Ma la scrittura e l’atmosfera sanno di scotch e tabacco.
F. G. Haghembeck - Un cocktail amaro per Sunny Pascal (Elliot Edizioni)
Romanzo e ricettario: ogni capitolo porta il nome di un cocktail e l’incipit elenca storia e ingredienti per la preparazione della bevanda. Protagonista l’investigatore e bevitore Sunny Pascal, chiamato a vigilare sul set di una grossa produzione cinematografica americana sbarcata in Messico. Sunny deve tenere d’occhio nientemeno che Richard Burton, Elizabeth Taylor, Ava Gardner, Sue Lyon e Deborah Kerr. Durante le riprese del film, il regista John Huston (girò realmente il suo La notte dell’iguana a Puerto Vallarta negli anni Settanta) regala a ognuno degli attori una pistola d’oro carica di proiettili d’argento. Una delle preziose munizioni finisce per ammazzare un uomo e le cose finiscono per complicarsi parecchio.
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