Pubblicizzato sulla fascetta che ricorda la Palma d’Oro a Cannes 2012 di Haneke, il libro edito da Mondadori è di fatto una lunga intervista a Trintignant. Con pregi e limiti di una struttura lineare ricostruisce la vicenda professionale e umana dell’attore, incalzato dalle domande di Asséo. Avvincente per il soggetto, ma deludente per il ritmo narrativo, è comunque una lettura consigliabile per rendere onore al protagonista e scoprire attraverso le sue parole il clima culturale che fu culla delle più importanti produzioni cinematografiche del secondo Novecento (soprattutto in Europa, con particolare attenzione naturalmente alla Francia).
Il testo può risultare indubbiamente piacevole se accompagnato dalla visione dei film citati: prendendosi il tempo necessario funzionerebbe anche come ottima guida per cineforum. Oltre a divenire mappa per un percorso di sicuro interesse, in questo modo verrebbero innalzati esponenzialmente il valore e l’utilità di una pubblicazione di questo tipo, che come semplice lettura risulta invece enciclopedica e priva di ritmo. Il tentativo di discrezione di Asséo assume sulla pagina un tono freddo, incapace di aggiungere alle parole di Trintignant il valore assoluto che spesso meritano. La conferma è nell’ultimo capitolo, aggiunto nel 2012, trascorsi dieci anni molto duri per l’attore: l’intervistatore non riesce purtroppo a indagare nell’animo dell’uomo, che per fortuna invece si rivela autonomamente in grado di regalarci parole cariche di sentimenti. Per esporre al giudizio del lettore (di ENol, stavolta) il senso della scelta di segnalare questo libro nella nostra rubrica, restituiamo dunque a Trintignant alcune delle sue parole, che una pedissequa sbobinatura ha disperso nel mare magnum delle pagine di questa lunga intervista, mentre potevano essere donate ai lettori in modo più avvincente. L’emozione e la verità, spesso, risiedono nella semplicità. Non hanno bisogno di sovrastrutture e voci in contrappunto. Basta lasciar spazio alla voce di un uomo maturo che si racconta per trasformare ogni suo ricordo in magia. Per incanto, alla fine, ci ritroveremo forse a decidere di vivere le nostre future avventure con l’entusiasmo trasmesso dalle sue emozioni. E ad affrontare i momenti difficili ricordando di non essere gli unici a dover superare prove. I pensieri di Trintignant, come accade alla poesia che tanto egli ama, sapranno aspettare d’esser ricordati. Liberandosi dalle sovrastrutture esploderanno nella memoria di chi li ha incontrati.
Adoro il legno, ho una vera passione, e ho un rapporto formidabile con questo materiale. Anche stamattina mi sono alzato verso le sette e sono andato a toccarlo. Ne ho di tutte le qualità. / Un fuoco fatto con amore è veramente affascinante. Passo più tempo davanti al caminetto che davanti alla televisione. / Bisognerebbe consigliare a tutti i timidi di seguire un corso di teatro / Brigitte Bardot è stata uno dei fenomeni più importanti del cinema francese. Era incredibile, paragonabile solo a Marilyn Monroe! / Ero contrario alla guerra d’Algeria, che proprio non riuscivo ad accettare. / I soldati francesi che rientravano raccontavano delle torture. / All’epoca andavo spesso al cinema ed ero contento di vedere tutto quel fermento. Nelle nuove tecniche c’era una tale leggerezza, una tale agilità. Amavo molto anche la giovane generazione di attori, Belmondo in particolare. Non mi rendevo conto degli effetti nefasti di quel nuovo genere di cinema. Come ogni rivoluzione, anche quella fu esagerata. Gli sceneggiatori, che rappresentavano il lato più originale del cinema francese, sono stati completamente spazzati via. / Una sera ho domandato alla figlia di un amico, una bambina di sei anni, cosa volesse fare la grande, e lei mi ha risposto: “Voglio fare un mestiere da applausi”. / È vero che il concetto di felicità è un po’ irritante. La felicità non è una condizione che si può costruire. Arriva quasi a nostra insaputa.
Titolo: Alla fine ho deciso di vivere; Autore: André Asséo, Jean-Louis Trintignant; Editore: Mondadori (Collana Ingrandimenti); Anno: 2012; Pagine: 196; Prezzo: 18,00€
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