Sul sito www.lampedusainfestival.com sono pubblicati il bando di concorso e i moduli per partecipare alla terza edizione del Lampedusainfestival-L’incontro con l’Altro, festival/concorso per filmakers che si svolgerà a Lampedusa dal 19 al 23 luglio 2011. Ci sono ancora pochi giorni per partecipare al bando in quanto il termine ultimo per inviare i propri filmati è fissato al 31 maggio 2011.
Il concorso è suddiviso in due sezioni di partecipazione:
1. Approdo e Speranza: è dedicata all’immigrazione ed ha come direttore artistico il regista Dagmawi Yimer che si propone di dare voce e visibilità a storie che raccontino le speranze e le esperienze positive degli stranieri che vivono in Italia: “Ciò non per nascondere le difficoltà ed i problemi legati all’immigrazione, ma al contrario per provare a raccontare come, malgrado tali difficoltà, gli immigrati cerchino con coraggio di trasmettere l’amore per il paese in cui vivono, mettendo a disposizione di tutti le loro esperienze ed il loro bagaglio culturale”. Questa sezione ha quindi l’obiettivo di dare spazio a racconti di vita quotidiana, ad esperienze di convivenza multietnica, alle speranze della cosiddetta seconda generazione – troppo spesso ignorata dalla politica e dall’opinione pubblica – per raccontare la “normalità” di una realtà di solito affrontata con la logica dell’emergenza”.
2. Le Storie: si propone di ripartire dall’individuo per proporre una visione di fenomeni globali da un punto di vista che tenda ad umanizzarli e che porti a comprendere che, se la Storia è la sommatoria delle storie dei singoli, il singolo ha potenzialmente il potere di cambiarla. Il regista Luca Vullo, direttore artistico del Festival e curatore della sezione, espone così le ragioni di questa scelta: “Vorremmo vedere come è il lavoro di un operaio in catena di montaggio, vorremmo che Francesca ci spiegasse come sia riuscita a laurearsi con il suo lavoro precario e il problema dell’affitto da pagare, vorremmo conoscere i gruppi di acquisto equo solidali e le ragioni che hanno dato loro vita. Perché siamo profondamente convinti che solo la storia di un operaio o di un precario possa far comprendere la differenza tra finanza ed economia reale, solo la storia di un soldato ucciso in Afghanistan possa far comprendere l’assurdità della guerra; perché solo la verità può smascherare le bugie”.
Un concorso per filmakers che ha come tema principale il dramma dell’immigrazione in un’isola che purtroppo non è più conosciuta solamente per la sua straordinaria bellezza ma che si ritrova spesso alla ribalta delle cronache internazionali per i suoi centri di accoglienza, per il respingimento delle barche della disperazione (in attuazione delle politiche del governo che hanno introdotto il reato di clandestinità) e attualmente per il massiccio esodo di migranti provenienti soprattutto dalla Tunisia. Dal 19 al 23 luglio 2011, oltre alla proiezione delle opere in concorso, saranno organizzati anche convegni e dibattiti sul tema delle migrazioni.
Il festival è organizzato e curato dall’ASGI (Associazione studi giuridici sull’immigrazione), l’Associazione culturale Askavusa, Legambiente Lampedusa e Re.Co.Sol. (Rete dei Comuni Solidali) e si avvale della collaborazione di: ICS - Consorzio Italiano di Solidarietà, Ufficio Rifugiati - Trieste, Associazione Amani, Terrelibere.org, Rete Antirazzista Catania, ASPER – Associazione per la tutela dei diritti del popolo eritreo, eGlob Web Agency
Info e Ufficio Stampa
Gigi Piga
348/0420650
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