Si tratta di un libro prezioso: utile come agile manuale da sfogliare alla ricerca di curiosità, ma anche come strumento per recuperare alcune delle nostre memorie cinematografiche più intense. Personalmente ho viaggiato dentro ad una storia del cinema fatta di film ossessionanti e ossessionati, di riflessioni profonde e inquietanti, ricche di mistero e di fascino, muovendomi tra le schede di: Inseparabili di Cronenberg, El di Buñuel, I love you di Ferreri, L'occhio che uccide di Powell, L'imbalsamatore di Garrone, La balia di Bellocchio, solo per citarne alcuni.
Il testo è composto da schede di film (100) suddivise per categorie: l'originale suddivisione mostra una profondità dell'autore nel sapere classificare ogni singola pellicola con una varietà notevole di testi e di temi. Il cinema e l'analfabetismo affettivo, il cinema e le crepe della mente, il cinema e la deriva, il cinema e l'innocenza perduta: per ognuna di queste categorie (in tutto sono 18) Senatore individua una serie di film raccontando la trama, inserendo un commento, un giudizio critico, sottolineando le scene "cult" ed elaborando infine un (ironico?) destinatario "malato" a cui proporre il film. L'autore infatti, oltre ad essere un cinefilo convinto, è psichiatra e psicoterapeuta (suo era anche Curare con il cinema, sempre edito dal Centro Scientifico Editore), e la sua particolare sensibilità verso i problemi della mente lo spinge a concentrare l'attenzione su quei temi sottili e densi che il cinema è da sempre riuscito a raccontare. Le rapide ma intense schede di Senatore (arricchite talvolta da citazioni di dialoghi) spingono verso il cinema, verso la bellezza di guardare un film, di viverlo e assorbirlo; riesce in definitiva in quello che dovrebbe fare un libro di cinema: ritornare al cinema, alla visione.
Completano il testo alcuni percorsi filmografici, anch'essi divisi per temi (l'adolescenza, l'ipnosi, l'analista, l'handicap, la morte), alcune citazioni (di registi e di dialoghi di film), e alcune interviste che l'autore ha realizzato incontrando registi e attori italiani nel corso di cineforum e/o convegni degli ultimi due anni.
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