Il Festival, nato nel 1986 e diretto da Giovanni Minerba, è uno dei più importanti nel mondo nel suo genere, e si distingue per l'accurata ricerca che ogni anno ne garantisce il successo. Tra i suoi meriti vanta la scoperta per l'Italia di autori come François Ozon, Gus Van Sant, Derek Jarman, Todd Haynes e infiniti altri autori meno noti.
Per la sua diciottesima edizione il programma prevede un Concorso Internazionale da quest'anno diviso in quattro sezioni, Lungometraggi, Cortometraggi, Documentari e la nuova sezione Lungometraggi in video, con film provenienti da tutto il mondo e con particolare attenzione alle cinematografie dei cosiddetti Paesi emergenti.
Tutti i film, inediti in Italia, saranno giudicati da quattro giurie internazionali che attribuiranno il Premio Ottavio Mai per il miglior lungometraggio e i premi per il miglior cortometraggio, il miglior documentario e il miglior lungometraggio in video, il cui premio di 2000 euro è offerto direttamente dalla Consulta Provinciale degli Studenti di Torino.
Dodici i film nel Concorso Lungometraggi, dodici per il Premio Cortometraggi, undici documentari e sei lungometraggi video. Fuori concorso, la sezione Panoramiche proporrà cinquantaquattro film, mentre la Sezione Icone, curata da Marco Ponti, sarà dedicata quest'anno a Brigitte Bardot.
Tra gli eventi speciali l'Omaggio a Jaime Chvarri, figura chiave del panorama cinematografico spagnolo, l'omaggio a Oskar Aizpeolea, uno dei più bravi registi argentini contemporanei, l'omaggio ad Anna Magnani, Ottavio Mai, Tennessee Williams e Margherite Yourcenar.
Ghiotta la retrospettiva dedicata a Jean Cocteau a quarant'anni dalla morte, per la cui occasione la casa editrice Falso Piano pubblicherà la monografia Jean Cocteau e il cinema.
Nasce inoltre una nuova sezione che ogni anno sarà dedicata alla riscoperta di film di produzione europea che affrontano un tema legato alla cultura omosessuale e che avrà come tema Mostri e Vampiri.
Serata inaugurale giovedì 17 aprile con la partecipazione di Sara Cortellesi e la proiezione di due film spagnoli: il cortometraggio d'animazione El Negre es el color dels deus di Marc Riba & Ana Solanas, finalista al premio Goya di quest'anno e, a seguire, Los novio bùlgaros di Eloy de la Iglesia, preente in sala.
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