La fisica dell'acqua PDF 
Maurizio Ermisino   

Vive in un mondo sommerso, La fisica dell’acqua di Felice Farina. Sono sommersi i corpi che più volte nel film finiscono dentro l’acqua. È sommerso soprattutto un fatto, un ricordo, una scena vista e poi rimossa, che riaffiora dopo essere stata sommersa per anni. Ed è stato, fino ad oggi, un film sommerso quello del regista romano, girato ormai parecchi anni fa e rimasto senza sbocchi in sala per una serie di traversie distributive. Dopo essere stato rilanciato la scorsa estate dal Festival di Pesaro e dall’Anima Film Festival di Porto Ercole, quando oramai si erano perse le speranze, La fisica dell’acqua è finalmente riaffiorato, come il segreto che sta alla base della storia.

Alessandro (Alessandro Vavassori), che ha perso il padre quando era molto piccolo, vive con la mamma Giulia (Paola Cortellesi). L’equilibrio di questa piccola famiglia si rompe quando arriva lo zio Claudio (Claudio Amendola), fratello del padre di Alessandro, che il piccolo rifiuta e teme. Impaurito da strani sogni e visioni, arriva addirittura a boicottare i freni della sua auto, mettendo in pericolo la vita della madre. E, nell’indagine che ne segue, incontra Davide (Stefano Dionisi), un commissario di polizia che finisce per essere qualcosa di più. Forse un mentore …

A proposito di emerso e di sommerso, La fisica dell’acqua è un film che vive su più strati. Appena tuffati nel film si nuota in superficie, a pelo d’acqua. E la superficie è una storia drammatica, misteriosa, fatta di paure, reazioni e di investigazioni. Un perfetto thriller dell’anima, lo si potrebbe definire, perché l’attività di detection avviene tutta dentro l'anima di un bambino, e come tale procede, fra paure, incertezze, la reinterpretazione della realtà che appartiene all’età infantile. Ma, continuando a nuotare, si scende in acque più profonde, per scoprire i simbolismi di cui vive il film. A partire dall’acqua, che qui è contemporaneamente morte e vita, il luogo dove ci si può perdere, il luogo di pericolo (come lo è negli horror giapponesi), di annegamento, ma anche quello del battesimo, della purificazione, della rinascita e dell’agnizione, liquido amniotico che dona la (nuova) vita. Così come simboliche sono le due figure adulte, sostitutive di quella figura paterna così fondamentale per un bambino, interpretate da Stefano Dionisi e da un Claudio Amendola, villain lontanissimo dal personaggio interpretato ne I Cesaroni (il film di Farina è precedente), che sembra uscito da un libro di Dickens, o da una tragedia classica.

Ma se ci spingiamo in acque ancora più profonde, ecco che troviamo un’altra chiave di lettura: la cinefilia di Farina. Che ha anche lavorato agli effetti speciali del film, sovrapponendo le immagini, trovando il gusto di immergercisi dentro e di manipolarle, con l’entusiasmo e la ricerca artigianale di un artista degli albori del cinema come Méliès. Quella cinefilia ravvisabile nel monologo interiore del piccolo Alessandro, che parla del comportamento umano trattandolo in modo scientifico, e rapportandolo agli animali. Una scelta che viene direttamente da Alain Resnais, e dal suo Mon oncle d’Amérique. “Gli animali fanno qualunque cosa per sopravvivere, non sanno cosa è il bene e cosa è il male”, sentiamo dire al piccolo Alessandro. Ascoltando il suo flusso di coscienza, le sue azioni, “viviamo” il film dal suo punto di vista. E così, dopo due ore in apnea, riusciamo in superficie. Per capire che poi, oltre il thriller, oltre il simbolismo, oltre la cinefilia, c’è una bellissima storia di crescita, di un’infanzia violata, di una verità negata. Come dice Farina, “questa storia così forte, a suo modo, è il simbolo di piccole sottrazioni di verità che avvengono tutti i giorni tra le mura di casa”. La fisica dell’acqua allora è anche attualità. E universalità. Una storia che ci riguarda tutti.

TITOLO ORIGINALE: La fisica dell'acqua; REGIA: Felice Farina; SCENEGGIATURA: Mauro Casiraghi, Felice Farina, Eleonora Fiorini; FOTOGRAFIA: Pietro Sciortino; MONTAGGIO: Esmeralda Calabria; MUSICA: Franco Piersanti; PRODUZIONE: Italia; ANNO: 2009; DURATA: 76 min.

 


#01 FEFF 15

Il festival udinese premia il grandissimo Kim Dong-ho! Gelso d’Oro all’alfiere mondiale della cultura coreana e una programmazione di 60 titoli per puntare lo sguardo sul presente e sul futuro del nuovo cinema made in Asia...


Leggi tutto...


View Conference 2013

La più importante conferenza italiana dedicata all'animazione digitale ha aperto i bandi per partecipare a quattro diversi contest: View Award, View Social Contest, View Award Game e ItalianMix ...


Leggi tutto...


Milano - Zam Film Festival

Zam Film Festival: 22, 23 e 24 marzo, Milano, via Olgiati 12

Festival indipendente, di qualità e fortemente politico ...


Leggi tutto...


Ecologico International Film Festival

Festival del Cinema sul rapporto dell'uomo con l'ambiente e la società.

Nardò (LE), dal 18 al 24 agosto 2013


Leggi tutto...


Bellaria Film Festival 2013

La scadenza dei bandi è prorogata al 7 aprile 2013 ...


Leggi tutto...


Rivista telematica a diffusione gratuita registrata al Tribunale di Torino n.5094 del 31/12/1997.
I testi di Effettonotte online sono proprietà della rivista e non possono essere utilizzati interamente o in parte senza autorizzazione.
©1997-2009 Effettonotte online.