Pesaro 2000
di Dante Cruciani
La XXXVI Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, svoltasi dal 23 giugno al primo luglio scorsi, ha offerto al pubblico la possibilità di avvicinarsi all'opera di un regista di Hong Kong attento in modo sensibile alle origini culturali del suo paese d'origine.
Stanley Kwan è un cineasta molto lontano dalle evoluzioni acrobatiche che minano alle fondamenta il basculante concetto di verosimiglianza, totalmente alieno alle iperboliche sparatorie che a più riprese hanno condizionato l'action movie occidentale. Il cinema di Stanley Kwan si pone dichiaratamente sul doppio versante del recupero della propria tradizione culturale e del costante riferimento al melodramma prodotto dal cinema classico hollywoodiano.
Un po' commedia ed un po' mélo (il termine cinese wenyi pian include il vasto campionario di sfumature possibili all'interno del genere drammatico), con uno stile raffigurativo caratterizzato da sguardi incerti che raramente si incontrano e di corpi diafani atti solo a sfiorarsi, Stanley Kwan è un delicato metteur en scéne in grado di organizzare le sue storie intorno al problema dell'identità (che può essere di natura sessuale e nazionale), servendosi di una iconografia debitrice di quei canoni drammatici che fin dagli anni Venti hanno caratterizzato la cinematografia hongkonghese.
Un disegno filmico e tematico ruotante apertamente sulla conflittualità tra passione e dovere (e il caso del decadente Red Rose, White Rose, del 1995), sull'antitesi tra mancanza ed aspirazione (come in Women, 1985), sulla dialettica tra rinuncia ed accettazione (la delicata ed eterea ghost-story di Rouge, datata 1987 - ispirata a Yanzhi, il primo lungometraggio realizzato dal cinema hongkonghese - nella quale Hong Kong si confronta con un passato letterario e tradizionale e un presente doloroso e indifferente).
Un'autentica occasione per comprendere e gradire un autore ancora sconosciuto dal grande pubblico occidentale, sicuramente più attratto dai nomi più altisonanti e spettacolari di Wong Kar-Wai, John Woo, Kirk Wong o Tsui Hark.