Torino Film Festival 1999 - Spazio Torino
Questa sezione, dedicata ai lavori dei giovani filmakers che operano nella nostra città, contava diciannove cortometraggi. Il primo premio se l'è aggiudicato L'odore del veleno di Claudio Cavallari e Alessandro Porqueddu, un betacam dal forte impatto visivo e contenutistico.
Il secondo è andato a Il grande incubo dell'Istituto Albe Steiner, animazione per l'omonimo brano degli 883. Non è questa la sede per un'analisi più approfondita delle opere premiate.
Quello che comunque non si può omettere è la fastidiosa presenza di prodotti provenienti dalle scuole, e soprattutto i riconoscimenti che questi ottengono. Osservando le opere si comprendono le diverse finalità e intenti che vogliono conseguire; pertanto bisogna domandarsi come si può mettere sullo stesso piano un lavoro eseguito come attività collaterale alle ore di lezione, con quelli per la cui realizzazione si consumano ingenti quantità di tempo, energia e denaro.
E ancora, perchè danneggiare quest'incredibile occasione rivolta ai registi esordienti?